by NON UNA DI MENO (Bologna)

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Verso lo sciopero femminista e transfemminista dell’8 marzo Non Una di Meno Bologna invita tutte, tuttu e tutti alla presentazione online e alla discussione del Manifesto dello Sciopero essenziale lanciato dal network EAST – Essential Autonomous Struggles Transnational.
EAST è nato la scorsa primavera per connettere le lotte di donne, migranti, persone Lgbt*qia+, lavoratrici e lavoratori che, nell’Europa Centro-Orientale e non solo, nel corso della pandemia si sono ribellate contro la violenza e il razzismo e contro le condizioni di vita e lavoro imposte a chi svolge, in cambio di un salario o gratuitamente, lavori considerati “essenziali”. Rilanciando il processo dello sciopero dell’8 marzo anche in luoghi dove finora non è mai stato organizzato, il Manifesto scommette sulla possibilità di rovesciare l’oppressione patriarcale e razzista affermando una forza collettiva:
“Facciamo un lavoro essenziale, eppure ci troviamo in condizioni miserabili: il nostro lavoro è sottopagato e sottovalutato; siamo sovraccariche di lavoro o senza lavoro; siamo costrette a vivere in luoghi sovraffollati e a rinnovare continuamente i nostri permessi di soggiorno. Affrontiamo una lotta quotidiana contro la violenza maschile, a casa e sul posto di lavoro. Siamo stufe di queste condizioni di violenza e sfruttamento e ci rifiutiamo di rimanere in silenzio! L’8 marzo chiamiamo tutti coloro che lottano contro la violenza capitalista, patriarcale e razzista a unirsi al nostro sciopero! Con il nostro sciopero essenziale vogliamo dimostrare che le nostre vite e le nostre lotte sono essenziali!” (leggi il Manifesto qui: https://www.connessioniprecarie.org/…/manifesto-per-lo…/ )
Il Manifesto dello Sciopero Essenziale è stato tradotto in 17 lingue e ha raccolto decine di firme di collettivi, sindacati, centri antiviolenza, dalla Turchia all’Ungheria, dalla Polonia alla Romania. Lo sciopero femminista e transfemminista si muove attraverso i confini e vive nelle lotte! Per restituire la forza transnazionale di questo movimento nel percorso di costruzione dell’8 marzo, vi invitiamo a discuterne insieme a due attiviste di EAST e della piattaforma dello Sciopero Sociale Transnazionale: Kalina Drenska, del collettivo LevFem (Bulgaria) e Sopo Japaridze, del sindacato Solidarity Network (Georgia).
La presentazione e la discussione si terranno in italiano – con una traduzione simultanea per le compagne di EAST e dei loro interventi – e si svolgeranno sulla piattaforma Zoom e in diretta Fb. Chiunque voglia partecipare può avere il link scrivendo a nonunadimeno.bologna@gmail.com